Crisi di governo, la base del Movimento 5 Stelle spinge per le elezioni, Non ci sono i numeri per un nuovo governo con la Lega e l’asse con il Pd preoccupa.
Luigi Di Maio si è ritrovato in un vicolo stretto, strettissimo. E forse non se lo aspettava. Il leader è stato abbandonato dalla base del Movimento 5 Stelle che spinge per le elezioni. Che incredibilmente potrebbero rivelarsi come la via più sicura per i pentastellati.
M5S, la fronda anti-Lega
Per tornare con la Lega non ci sarebbero i numeri. La crisi scoppierebbe soprattutto in Senato, dove una fronda di storici anti-leghisti appartenenti al MoVimento ha già fatto sapere di essere pronta a votare contro un nuovo governo Lega-M5S. Niente maggioranza e niente governo, questo è il freddo e triste riassunto della politica. Puoi avere le idee migliori del mondo, ma se non hai i numeri non le realizzerai mai.
L’ala anti-Pd
Ma anche l’alleanza con il Partito democratico non gode di un vasto consenso popolare. Anzi. Il partito di Bibbiano era indicato come il nemico numero uno fino a poche ore fa. Mai con il Pd, giuravano i pentastellati in tempi non sospetti. E invece il colpo di testa di Salvini e la determinazione di Conte hanno sparigliato le carte in tavola. Va detto a onor del vero che il governo gialloverde è nato quasi allo stesso modo. I numeri (delle elezioni politiche) hanno messo insieme due forze che fino al giorno prima se ne dicevano di ogni colore manifestando poco rispetto l’una per l’altra.
La base del Movimento 5 Stelle spinge per le elezioni
La via che potrebbe ricompattare tutto il Movimento 5 Stelle è quella delle elezioni. La base avrebbe la possibilità di scegliere il nuovo leader e di ritornare alle origini, senza compromessi. L’ipotesi del voto non convince Beppe Grillo e al momento non piace neanche a Luigi Di Maio, che preferirebbe di gran lunga una nuova alleanza con la Lega.